TROFEO CUN AL VIRTUS MANDELLA, DECIDONO I RIGORI

15/10/2020

I rossoblu stendono Calcio Milano e Schalke 104 dal dischetto e aggiudicano il triangolare targato CUN.

Il doppio trionfo dal dischetto basta ai ragazzi blaugrana per portarsi a casa il trofeo Cun con sfide a dire poco avvincenti. La prima è stata sbloccata e pareggiata in maniera rocambolesca ed ha fissato l’1-1 finale contro Calcio Milano, poi piegati solo da un super Miascotti in grande spolvero nei rigori. Nel match tra Schalke 104 e i ragazzi in maglia azzurra invece non c’è stata partita con un netto 0-6 che lasciava presagire il peggio per l’incontro finale, ma che invece ha sorpreso tutti per intensità e emozioni. Ancora una volta decisivi i penalty in favore rossoblù, spinti dai diversi tifosi accorsi al Sant’Ambrogio Palace e che hanno vissuto continui capovolgimenti di fronte, torneo molto vivace sul quale Virtus Mandella mette le mani di misura.

 

CALCIO MILANO – VIRTUS MANDELLA 1-1 (3-4 d.c.r)

Tabellino: Di Piazza 5’ (VM), Miascotti AG 6’ (CM).

Curioso inizio di partita con un traversone dalle retrovie di Di Piazza fuori misura che al quinto minuto si insacca incredibilmente alle spalle di Fichera lasciando tutti sorpresi. Lo stesso autore del gol, una manciata di secondi più tardi, in una carambola spara addosso ad un compagno il pallone che lentamente si dirige verso Miascotti che liscia clamorosamente il rinvio per l’1-1. Pari che resiste fino al fischio finale portando le squadre ai rigori che emettono il loro verdetto solo dopo 12 tiri, a trionfare è proprio Miascotti che dopo aver siglato una bella rete ipnotizza il collega Fichera.

 

CALCIO MILANO

Quarnal 6 : Più bloccato nelle retrovie del solito non si scompone. Peccato per il rigore.

Atzeni 6: Cerca di farsi trovare tra le linee peccando spesso di precisione. Freddo dal dischetto.

D’alonzo 6.5: Prova qualche giocata, forse un po’ egoista.

Palange 6: Non trova la giocata che gli stessi compagni chiedono.

Ricciardi 6.5: Uomo d’ordine partendo palla al piede dal basso, perfetto nel rigore.

Alabò 5.5: Non tiene molti palloni, sempre raddoppiato.

Ficherà 5.5: Sbaglia valutazione sul pallone del gol subito, non trova il miracolo calciando nella lotteria finale.

 

VIRTUS MANDELLA

Miascotti 7: Eroe del match grazie ai rigori decisivi, parati e segnati.

Todaro 6.5: Entra in ogni azione cercando la giocata di qualità, qualche volta esagera.

Baro 6: Ben marcato non incide come sa.

Capodaglio 6.5: Prova a cambiare passo e spesso va via all’avversario.

Di Piazza 6.5: In un minuto è l’altalena della gara. Rigore vincente.

Luisari 6.5: Corsa in più zone e sempre vispo.

Miglior 6: Fatica a trovare posizione e ritmo, l’errore più grande è sul penalty.

Fei 6: Buono dietro, si fa vedere meno in avanti.

 

 

SCHALKE 104 – CALCIO MILANO 0-6

Tabellino: Palange 6’ (CM), Palange 7’ (CM), Quarnal 11’ (CM), Fichera 18’ (CM), Palange 21’ (CM), Atzeni 23’ (CM).

Seconda sfida che non ha storia grazie alla maggior preparazione atletica i Calcio Milano non vanno mai in difficoltà nonostante l’incontro appena disputato. Si abbatte l’uragano Palange sugli uomini in rosa, in trenta secondi costretti al doppio svantaggio. Lo stesso numero 5 inventa pochi minuti più tardi un filtrante profondissimo che Quarnal deve solo deviare in rete. Fichera si trasforma in goleador dopo la prima partita da portiere e ancora un destro velenoso a incrociare di Palange arrotondando il tabellino marcatori che Atzeni su un’azione insistita decide di completare con il tap-in a porta vuota. Risultato tennistico, 0-6 e per gli azzurri ancora speranze di vincere il trofeo sperando nel giusto risultato del match finale.

 

SCHALKE 104

Cassani 5.5: Preso spesso tra due fuochi, attaccato.

Castaldi 5.5: Ci prova a spingere sulla fascia ma non viene aiutato quasi mai.

Padulazzi 5.5: Dalla distanza un paio di squilli, imprecisi.

Covassi 5: Non disturba quando dovrebbe la manovra avversaria.

Brugo 5: Molla il colpo con il risultato ormai sicuro.

Montafia 5: Impreciso quasi sempre e soffre il pressing.

Montovio 5: Costretto a recuperare troppo spesso il pallone nella rete, insicuro.

 

CALCIO MILANO

Quarnal 7: Molto più sicuro e si spinge in avanti trovando sempre ottimi inserimenti, con tempismo.

Atzeni 7: Continuo movimento dietro la difesa, imprendibile.

D’alonzo 7.5: Attacca sempre il diretto avversario e lo salta, qualità.

Palange 8.5: Tripletta e tante tante giocate di grande classe, dominatore.

Ricciardi 7: Sempre con eleganza nel giro palla, verticalizzazioni repentine.

Alabò 6: Mai impegnato tra i pali.

Fichera 6.5: Si concede il lusso del secondo match da Boa, trova il gol e buoni movimenti.

 

 

VIRTUS MANDELLA – SCHALKE 104 3-3 (3-2 d.c.r)

Tabellino: Brugo 1’ (S), Cassani 3’(S), Baro 7’(VM), Fei 12’ (VM), Padulazzi 18’ (S), Fei 25’ (VM).

Che partita! Ultimo match del triangolare incredibile per occasioni ed epilogo, eppure visto l’inizio fulminante non sembrava esserci partita. Al contrario di ogni aspettativa parte fortissimo la formazione in rosa con due azioni sviluppate sulla destra che portano al destro secco e teso di Brugo per il vantaggio immediato e al sinistro di Cassani per l’altrettanto rapido raddoppio. Baro si mette sulle spalle la squadra e accorcia le distanze sorprendendo Montovio e Fei riacciuffa sul 2-2 gli avversari. Si entra negli ultimi momenti al cardiopalma e a portarci in un finale incandescente è la punizione capolavoro di Padulazzi che toglie le ragnatele dalla porta per il 3-2. Nuovamente avanti nel parziale, Schalke 104 decide di chiudersi dietro e ripartire ma non sfruttano a diversi coast to coast contro l’estremo difensore. Lo stesso Miascotti nelle battute finali finisce per colpire la traversa sugli sviluppi di un corner, azione prolungata che porta al tiro da fuori i Virtus, Montovio respinge corto e Fei scarta il regalo per il 3-3 all’ultimo respiro. Incredibilmente c’è tempo ancora per l’ultima occasione in due contro il portiere per completare la rimonta all’ultimo minuto del blaugrana ma Todaro opta per la soluzione tecnica e col tacco spreca il match-point, costringendo le squadre ai rigori. Dal dischetto è decisivo l’errore di Brugo che spara alto, e il trofeo è dei Virtus Mandella.

 

VIRTUS MANDELLA

Miascotti 6.5: Ormai goleador dal dischetto, sicuro anche in partita.

Todaro 6: Quasi manda all’aria la vittoria del trofeo per una leziosità all’ultimo istante, fortunato.

Baro 7: Si carica la squadra sulle spalle con qualità.

Di Piazza 6.5: Poco per il sottile e di testa si fa valere anche in area avversaria.

Capodaglio 7: Match di grandissima quantità sul versante destro.

Luisari 7.5: Accende proprio la luca al suo passaggio con grinta.

Miglior 6.5: Determinato dietro, un po’ lento nel manovrare col pallone.

Fei 7: Rapace nel gol del 3-3 e di giustezza nel rigore, decisivo.

 

SCHALKE 104

Montovio 5: Sbaglia regalando il pallone del pari a un soffio dalla fine, maldestro.

Cassani 6.5: Match di grande sicurezza nonostante la batosta nel primo incontro, trova energie.

Castaldi 6.5: Attento nella sua zona ma molto rapido a ripartire.

Padulazzi 7.5: Punizione capolavoro e quando c’è da ricevere lanci spalle alla porta si fa valere.

Covassi 6.5: Sportellate continue, a tratti è un muro.

Brugo 7: Gol di rabbia e grande partita, rigore molto alto ma non è da questi particolari che si giudica un giocatore.

Montafia 6.5: resta poco preciso in alcuni momenti ma si fa sempre trovare pronto e con grande fiato.